C’è chi consiglia di lavare le zampe dei pelosetti al ritorno a casa per igienizzarle.
Tutti i veterinari in Italia sono intervenuti per smentire questo consiglio, spiegando anche i rischi di un simile comportamento. Infatti, i cuscinetti nelle zampe sono molto sensibili, si potrebbero generare abrasioni o anche effetti peggiori qualora ad esempio l’animale poi si leccasse le parti trattate. L’uso della candeggina, dunque, è stato categoricamente escluso: si tratta infatti di un prodotto chimico molto forte e sulla cute dei cani, soprattutto sui cuscinetti plantari, può provocare delle lesioni. Anche se il grado di corrosione non è paragonabile a quello di altri disinfettanti come la soda caustica, resta comunque altamente irritante e può causare delle lesioni simili a quelle di un’ustione.
Inoltre, come spiegato dall’ex direttore del Bioparco di Roma, Federico Coccìa, l’uso della candeggina sulle zampe potrebbe creare problemi non solo a livello locale, ma anche nel cavo orale: l’animale infatti potrebbe leccarsi e la candeggina è uno dei veleni che il cane non può assolutamente ingerire. L’assunzione di candeggina anche in piccole dosi provoca lesioni attraverso il cavo orale e il tratto gastroesofageo che possono portare a tremori, convulsioni e nei casi più gravi di ingestione di candeggina poco diluita anche alla morte